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Procedimenti di bonifica e operazioni immobiliari: difficoltà applicative

Codice: AIE-20170621 - Tipologia: Digitale

Tags ambiente, bonifiche
Autore Assimpredil Ance e Todarello & Partners Studio Legale
Argomento Ambiente
Categoria Dispensa
Abstract

La dispensa ha l’obiettivo di approfondire le difficoltà di coordinamento tra la normativa edilizia/urbanistica e ambientale.  Viene illustrata la nuova conferenza dei servizi dopo la riforma Madia, nonché il corretto approccio per la scelta della procedura di bonifica (ordinaria o semplificata, con relativi vantaggi e svantaggi).
Viene dato spazio anche alle recenti pronunce del giudice amministrativo sui “materiali di riporto” e alle indicazioni del Comune di Milano in merito alla loro corretta gestione nell’ambito del procedimento di bonifica.
La pubblicazione contiene infine un approfondimento sulle bonifiche delle aree dismesse in Regione Lombardia con relativi scenari e criticità e l’illustrazione del protocollo operativo INAIL per i lavoratori che operano nei siti contaminati.

Data di pubblicazione 21/06/2017

Descrizione

Il suolo non è una risorsa infinita e la sua bonifica rappresenta, oltre che un doveroso atto di risanamento ambientale a tutela delle generazioni future, anche una valida occasione per innescare innovazione tecnologica, ricadute occupazionali positive e sviluppo territoriale, in termini di pianificazione strategica e riqualificazione urbana.

In Italia attualmente sono circa 13.000 i siti potenzialmente contaminati; tuttavia le attività di bonifica non hanno ancora raggiunto un tasso di completamento che possa definirsi significativo per la risoluzione del problema.

La complessità del procedimento amministrativo di bonifica, unita alla mancanza di certezza sui tempi autorizzativi e alle difficoltà di coordinamento tra la normativa edilizia/urbanistica e ambientale creano all’industria delle costruzioni notevoli criticità logistiche/gestionali e maggiori costi nell’applicazione del procedimento di bonifica.

All’interno della dispensa vengono quindi forniti alcuni chiarimenti sia sotto il profilo procedurale (illustrando la nuova conferenza dei servizi), sia sotto il profilo pianificatorio/gestionale, con riferimento a specifici elementi, fattori e ambiti da considerare per un corretto approccio e per la scelta della migliore procedura di bonifica da adottare.

Con il contributo del Comune di Milano e di legali altamente specializzati nella materia viene esaminato il tema della gestione dei “riporti” nell’ambito del procedimento di bonifica, soprattutto alla luce delle recenti pronunce del TAR, mentre con il supporto di ARPA e di professionisti che da anni operano nel settore delle bonifiche viene fornita una valutazione degli scenari di bonifica di aree dismesse e delle relative criticità, con uno sguardo agli obiettivi sostenibili e al risanamento delle acque sotterranee e al protocollo operativo INAIL per i lavoratori che operano nei siti contaminati.